Non finirò mai di stupirmi. Nella splendida cornice del Teatro greco di Siracusa, alla mia prima tragedia, Elettra, ho provato un’emozione unica e non nascondo di essermi commossa. Chi era con me l’aveva puntualmente previsto. La tragedia si ama o si odia. E io l’amo.
Colpita dall’interpretazione di Clitemnestra che Maddalena Crippa ci ha regalato, l’ho trovata magistrale, nella sua malvagità ma anche nella sua profonda solitudine, infelicità, disperazione. Clitemnestra è una donna che nasce vittima e che, dopo gli atroci torti subiti, diventa carnefice. Una storia ancora attuale, ahimè.
Ho scattato “in punta di piedi”, nel silenzio del teatro, rotto soltanto dalla voce degli attori. Questo è il risultato, spero vi piaccia. Le foto che non ho fatto sono rimaste impresse dentro di me, insieme a tutto il resto.
Laura Pellegrino