Le scritte sui muri raccontano storie, diverse tra loro ma con un denominatore comune: l’amore, quello ancora acerbo, quello mai nato, quello che finisce e si maschera di rancore, talvolta d’odio. Mi colpiscono, queste scritte, così mi lascio assorbire dall’immaginazione di volti, umori, reazioni che finiscono per trovare sfogo e compensazione su di un muro o un qualunque supporto non convenzionale. Ho deciso, quindi, di raccoglierle in un foto-progetto (che spero di ampliare nel tempo) nel quale, credo, ciascuno di noi possa riconoscersi.
Laura Pellegrino